Filippine, padre D’Ambra: qui la gente vive il Natale sentendo l’amore di Dio
Nelle Filippine è stato devastante, lo scorso 7 novembre, il passaggio del tifone
Haiyan. Sul Natale nel Paese asiatico Amedeo Lomonaco ha intervistato padre
Sebastiano D’Ambra, missionario del Pime a Zamboanga:
R. – Nelle Filippine
abbiamo avuto a Zamboanga, nell’arco di alcuni mesi, un attacco dei ribelli con tanti
morti e poi un terremoto ed ancora questo tifone. Io mi auguro che questo Natale sia
veramente un Natale di pace e tranquillità per la gente.
D. – Papa Francesco,
incontrando recentemente la comunità filippina nella Basilica di San Pietro, ha detto
che proprio nei momenti di grande dolore e di grande sofferenza non bisogna smettere
di chiedere “perché” al Padre. Come fanno i bambini con i loro genitori, non tanto
per avere una spiegazione di fronte a cose molto grandi ed anche molto dolorose, ma
proprio per avere sempre lo sguardo del Padre vicino. Il popolo delle Filippine sente
questa vicinanza, questa tenerezza di Dio?
R. – Certamente, la sente molto
perché è un popolo molto devoto. Anche per me missionario – che sono qui da 35 anni
– è un motivo di riaffermare la mia fede e la gioia di vivere con questa gente. Molti
di loro, credo, si chiedono: “perché?”. Però attraverso queste sofferenze credo che
ognuno di noi debba sviluppare l’amore verso gli altri, soprattutto verso quelli che
soffrono di più. Penso e sono sicuro che il popolo filippino viva questo Natale nel
sentimento di speranza e nell’amore di Dio.