2013-12-24 09:15:14

Rwanda: nota dei vescovi sul controverso programma di pacificazione nazionale


Anche i vescovi cattolici ruandesi si esprimono sull’iniziativa “Ndi umunyarwanda” (“Sono ruandese”), il controverso programma di pacificazione nazionale lanciato dal Governo Kagame. Il tema è stato affrontato alla recente riunione ordinaria della Conferenza episcopale (Cepr), a Kigali, dedicata a tracciare un bilancio della vita della Chiesa ruandese, anche alla luce dell’attuale scenario socio-politico del Paese a quasi vent’anni dal genocidio . Annunciato a giugno dal Presidente Paul Kagame, il programma “Ndi umunyarwanda” prevede che tutti gli Hutu, indistintamente, debbano chiedere perdono ai Tutsi per il genocidio del 1994. L’iniziativa ha suscitato non poche polemiche nel Paese, perché attribuisce l’intera responsabilità dei massacri in cui persero la vita quasi un milione di persone, ai cittadini di etnia Hutu, omettendo le violenze perpetrate dalle milizie del Fronte Patriottico Ruandese (Fpr) oggi al governo. Il comunicato finale dell’Assemblea dei vescovi a Kigali rende noto che “la Chiesa cattolica può aiutare il Governo ruandese e soprattutto la Commissione nazionale per l’unità e la riconciliazione con la pubblicazione delle positive e utili conclusioni del suo Sinodo nazionale sulla questione etnica rwandese”. Lo stesso comunicato rileva, peraltro, alcune “affermazioni negative e gratuite” sul ruolo della Chiesa durante il genocidio. L’assemblea ha quindi preso la decisione di pubblicare i testi di alcuni documenti vagliati da persone non competenti. Durante la riunione, aperta dal presidente della Cepr, mons. Smaragde Mbonyintege, alla presenza del nunzio apostolico in Rwanda, mons. Luciano Russo, i vescovi ruandesi hanno anche discusso la preparazione della loro prossima visita ad limina a Roma nell’aprile 2014. L’assemblea ha fissato il calendario delle visite ai vari dicasteri vaticani, esprimendo il desiderio di potere concelebrare una messa con Papa Francesco. Altri punti all’ordine del giorno hanno riguardato il bilancio delle attività dei Seminari maggiori del Paese nell’anno accademico 2013; il recente Forum dei giovani cattolici ruandesi organizzato dalla Commissione per la pastorale giovanile a Ruhengeri; le iniziative promosse dalle diocesi durante l’Anno della Fede e la prossima celebrazione della Festa della Sacra Famiglia, il 29 dicembre, per la quale è previsto un messaggio di mons Kambanda, responsabile per la pastorale familiare. Infine l’Assemblea ha discusso il calendario delle attività della Chiesa ruandese nel 2014. (A cura di Lisa Zengarini)







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