Lunedì 23 dicembre
2013 -Papa Francesco alal Messa di santa Marta il 10 dicembre scorso
: "La grande forza di novi tà d i Dio sta nella ricreazione, nella consolazione
che rigenera tutto" . Parliamo oggi di novità. Una novità che
spesso non viene compresa, come nel caso del pittore livornese Modigliani. Maledetto
solo per la strana assonanza del suo soprannome: Modì, che suona come "maudit", appunto
"maledetto", in francese. Della cerchia dei cosidddetti pittori e poeti maledetti,
che riempivano i quartieri di Montparnasse e Monmartre nella Parigi degli anni dieci
del XX secolo, Amedeo Modigliani fece comunque parte, provocando , insieme ai suoi
squattrinati e diseredati compagni una autentica rivoluzione culturale. E' in corso
in questi giorni a Roma a Palazzo Cipolla una bella mostra a lui e a loro dedicata.
L'ha visitata Laura De Luca. E dal nuovo di Modì, a un nuovo, e insieme antico modo
di vivere il Natale. Lo suggerisce l'associazione culturale Scrivi la sua storia,
in una giornata di riflessione dedicata a questo tema. Ne parla la presidente Lorena
Fiorini