Ghana. I vescovi: la corruzione dilagante minaccia la pace sociale del Paese
I vescovi del Ghana sono preoccupati dall’impennata della corruzione nel Paese. “La
corruzione non fa bene alla Nazione, non fa bene a nessuno e minaccia la pace sociale,
perché quando la gente prende tangenti, la società ne soffre”, ha dichiarato il presidente
della Conferenza episcopale, mons. Joseph Osei-Bonsu che ha esortato tutti i cittadini
a lottare contro questo malcostume a qualsiasi livello. Le parole del presule, citate
dall’agenzia cattolica africana Cisa, fanno eco quelle di diversi esponenti della
società civile e dell’opposizione, tra i quali l’ex presidente Gerry Rawlings, che
in queste settimane hanno denunciato l’escalation di scandali sotto l’amministrazione
del nuovo Presidente John Mahama. Tra i casi più clamorosi, l’appropriazione indebita
di fondi pubblici destinati a un grande progetto di sviluppo contro la povertà nel
nord del Ghana e una mega-evasione fiscale di 367 milioni di dollari realizzata da
quasi 300 aziende private e statali con la complicità di funzionari infedeli dell’Agenzia
delle Entrate ghanese. (L.Z.)