2013-12-23 12:37:08

Ilva. Mons. Santoro: il Papa è vicino alla popolazione e vuole venire a Taranto


Papa Francesco è vicino alle famiglie tarantine alle prese con la drammatica vicenda dell’Ilva. A sottolinearlo è il vescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, che nei giorni scorsi è stato ricevuto in Vaticano dal Pontefice. Al microfono di Cristiane Murray, mons. Santoro parla dell’incontro e si sofferma sull’attenzione del Papa per i problemi della città pugliese:RealAudioMP3

R. - Prima impressione: è stata l’accoglienza di sempre del Papa, la stessa che vediamo quando incontra le moltitudini, quando incontra gli ammalati, i bambini; ha avuto e ha manifestato nei miei confronti la stessa attenzione. E poi, soprattutto l’interesse per la situazione di Taranto, per questo conflitto aperto tra il lavoro della grande fabbrica siderurgica e l’esigenza della salvaguardia della vita, della salute e dell’ambiente. Lui conosceva già la situazione, e nonostante questo mi ha chiesto di approfondirgliela. Gli ho presentato il quadro e, ascoltandomi, lui ha esplicitamente detto: “Don Filippo, ma io voglio venire a Taranto! Desidero venire a Taranto!”; quindi il desiderio è proprio chiaro. Gli ho detto: “Santità, il 2014 sarebbe un anno buono, perché, il Beato Giovanni Paolo II che Vostra Santità proclamerà Santo, è stato a Taranto proprio 25 anni fa; nel 1989”. Allora mi ha detto: “Filippo vedo la situazione, i miei viaggi internazionali e poi ti dirò”. Quindi il desiderio c’è, la possibilità c’è; l’attenzione del Papa verso le persone che vivono in situazioni dove ci sono problemi umani, sociali, come succede in tutta Europa, in Italia - ma qui a Taranto in modo particolare -, è molto chiara. Questo Papa ci comunica l’essenziale, la tenerezza di Dio per noi, la sua vicinanza e ci chiede di continuare a portare l’essenziale, curare le ferite, riscaldare i cuori. Questo è l’augurio di Natale che sotto il carisma, con il carisma di Papa Francesco, rivolgo a tutti: che sia un Natale di fede, un Natale di solidarietà, un Natale di speranza per tutti noi.

D. – Certo, la presenza del Papa così sensibile alle questioni dell’ambiente e del lavoro sarebbe di grande incoraggiamento per questa popolazione così sofferta ...

R. – Certamente! Quando sono tornato a Taranto ho visto che le persone erano felicissime e dicevano: “Lo vogliamo tra noi, affinché ci dia la speranza”; inoltre, anche per favorire quello che è stato il mio sforzo in tutti questi mesi, lo sforzo dell’unità, del dialogo tra posizioni che spesso sono opposte e di chiusura. Questo è stato il lavoro che ho fatto in questi due anni da quando sono qui. E poi, quello che Papa Francesco favorirebbe: un dialogo tra le persone e un attenzione precisa, rigorosa, sia al problema della salute che a quello del lavoro. È una grande speranza per tutti!







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