Somalia: a Mogadiscio sei medici uccisi in un agguato
Sei medici, tre siriani e tre somali, sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco in
un agguato alle porte di Mogadiscio. Lo riferiscono fonti locali secondo cui i dottori
sono caduti in un’imboscata mentre si recavano alla clinica di Afgoye, una trentina
di chilometri a sud della capitale. Nell’attacco sarebbero rimaste uccise anche due
guardie del corpo mentre altri due medici, un somalo e un siriano risultano feriti.
Esponenti dell’insurrezione al Shabaab, in armi contro il governo centrale, avrebbero
smentito ogni coinvolgimento nella vicenda, una drammatica testimonianza della persistente
insicurezza nel Paese, infestato da bande armate e gruppi criminali. Nell’agosto scorso,
dopo una presenza ultraventennale nel Paese, l’organizzazione Medici Senza Frontiere
(Msf) annunciò la chiusura dei suoi programmi in Somalia in seguito agli “attacchi
indiscriminati contro il proprio personale”. Msf rivolse pesanti accuse alle autorità
di Mogadiscio “che tollerano e in qualche modo sostengono il brutale assassinio e
i sequestri di operatori umanitari”. (R.P.)