A Roma un migliaio di persone alla manifestazione dei forconi
Si è conclusa senza tensioni la manifestazione, ieri a Roma, dell’ala dura dei Forconi
alla quale, secondo le forze dell’ordine, ha partecipato circa un migliaio di persone.
Da Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, chiede di ascoltare
“il grido di dolore della piazza” auspicando che queste manifestazioni siano “totalmente
non violente perché – dice - soltanto così si riesce a costruire qualcosa”. Il servizio
di Debora Donnini:
"Avete creato
40 milioni di poveri". “Oggi si chiude l’attività perché si hanno dei crediti". Sono
alcune delle frasi pronunciate dai manifestanti provenienti da tutta l’Italia e riuniti
in una piazza del Popolo sorvegliata dalle forze dell’ordine. Presente anche un gruppo
di Casapound. Alla manifestazione lanciati slogan contro la classe politica e in particolare
contro il premier Enrico Letta e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Ma le invettive riguardano anche il sistema economico e bancario europeo. Danilo Calvani,
il leader del Movimento 9 dicembre, conversando con i giornalisti dice: “andremo avanti
con i presidi e le proteste finche' questa classe politica non se ne andra'". Calvani
promette poi che dopo le feste ripartiranno con azioni sempre più incisive. Assente
invece la linea più conciliante, guidata da Mariano Ferro, il capo dei forconi siciliani
e Lucio Chiavegato, presidente di Life, Liberi imprenditori federalisti europei, che
si erano detti disponibili a mediare con l'esecutivo per vedere riconosciute le proprie
richieste. Mariano Ferro annuncia che saranno a Roma da domenica a oltranza, specificando
che comunque sarà una manifestazione pacifica.