2013-12-17 12:54:17

Sudan: nel Darfur la pace è lontana. In aumento gli sfollati


Sono quasi due milioni gli sfollati nella regione del Darfur: lo hanno riferito responsabili delle Nazioni Unite in Sudan, sottolineando che solo quest’anno scontri e violenze tra comunità in lotta tra loro o tra formazioni ribelli e militari di Khartoum hanno spinto a lasciare le loro case 460.000 persone. Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a El Fasher, il capoluogo del Darfur settentrionale, il coordinatore dell’Onu per le questioni umanitarie Ali Al Za’tari ha aggiunto che nella regione un milione e 300.000 persone sono malnutrite o a rischio malnutrizione. Dati, questi, diffusi in coincidenza con notizie non incoraggianti sul processo di pace. Responsabili del governo sudanese hanno ribadito ieri che ogni intesa dovrà essere sottoscritta nel quadro del Documento di Doha per la pace in Darfur. Il riferimento è un accordo del 2010 respinto dalle principali formazioni ribelli, il Movimento giustizia e uguaglianza (Jem) e l’Esercito di liberazione del Sudan (Slm) guidato da Minni Minnawi. Ancora nel fine-settimana, entrambi i gruppi hanno chiesto un negoziato che abbracci anche i conflitti in corso nelle regioni meridionali del Sud Kordofan e del Nilo Blu. Abitato per lo più da popolazioni non arabe, diffidenti o ostili nei confronti del governo sudanese, il Darfur è stato dilaniato da un conflitto civile tra il 2003 e il 2007. Ancora oggi la regione stenta a ritrovare un suo equilibrio interno, come confermano scontri armati e crisi locali che si succedono quasi senza soluzione di continuità. (R.P.)







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