2013-12-16 14:15:47

Lunedì nero per i contribuenti italiani. Belletti: tasse su tasse, si torni a investire sulla famiglia


Lunedì nero per i contribuenti italiani alle prese con la scadenza della Tares, il tributo sui rifiuti, e del saldo Imu per le abitazioni sulle quali la tassa non è stata cancellata. C’è ancora molta confusione su quanto e cosa dovrà essere versato al fisco nel 2014. Intanto ieri un emendamento alla legge di stabilità ha previsto lo sblocco del fondo di 30 milioni di euro per il bonus bebè. “Una non notizia” secondo il presidente del Forum delle Famiglie Francesco Belletti intervistato da Paolo Ondarza:RealAudioMP3

R. – Una non notizia, nel senso che non sono soldi nuovi, sono soldi già stanziati in precedenza che non sono stati spesi (provenienti dal precedente 'Fondo di credito per i nuovi nati'; ndr). Quindi giusto segnalare il fatto che arriveranno, però di fatto, in sostanza, non c’è una grande assunzione di responsabilità politica. Se questo bonus bebè venisse, per esempio, garantito a tutti i nuovi nati, l’ordine di grandezza sarebbe attorno al miliardo: per dare 300 euro per sei mesi ad ogni neonato bisognerebbe investire un miliardo e questo credo che sia l’ordine di grandezza che ogni governo dovrebbe avere in mente se vuole davvero sostenere la natalità.

D. – I soldi del bonus bebè andranno alle categorie più deboli?

R. – Sarà necessario dover concentrare queste risorse sulle fasce più deboli. Questo è ragionevole in un tempo di così grande difficoltà. Su molti altri provvedimenti questo criterio – il criterio del reddito - non viene mai utilizzato ed è per questo che evidenziamo un problema: le politiche di natalità vengono sempre appiattite sul contrasto alle urgenze, alle emergenze, alle povertà più drammatiche. Per questo il nostro è un Paese fermo sulla famiglia, perché non investe in modo strategico.

D. – Non vengono fatte quelle politiche familiari che voi da anni chiedete?

R. – Ma sì, che sono poi universalistiche e promozionali e preventive. Se - per esempio - il fisco fosse capace di proteggere le famiglie numerose, molte di queste famiglie non sarebbero sotto la soglia di povertà!

D. – A proposito di fisco, adesso le famiglie italiane dovranno fare i conti con la mini-rata dell’Imu, che scade il 24 gennaio. Per non parlare poi delle nuove tasse in arrivo nel 2014… Che impatto sta avendo attualmente il fisco sulle famiglie italiane?

R. – I segnali sono molto preoccupanti! La stessa Uil segnala un incremento in moltissimi comuni delle tasse sui rifiuti anche del 40, del 100 per cento. Di fatto il problema è che avremmo apprezzato una politica fiscale locale, se avesse sostituito l’imposizione nazionale. Qui invece si cumulano tasse su tasse, complicando la questione, perché oggi una famiglia non è in grado di sapere quante tasse deve pagare. Quindi c’è un problema di trasparenza! Sicuramente nelle tasche di tantissime famiglie resteranno meno soldi perché ci sono più tasse!







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