India. A Mumbai dissacrato un antico crocifisso. Card. Gracias: una ferita per tutta
la popolazione
Un antico crocifisso è stato vandalizzato e dissacrato ieri a Vile Parle, un sobborgo
di Mumbai. Per il momento, è ancora ignoto l'autore del gesto, che ha sconvolto la
comunità cattolica locale. All'agenzia AsiaNews il card. Oswald Gracias, arcivescovo
di Mumbai e presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), sottolinea che
"questo grave atto di vandalismo al Corpo di Cristo ferisce ciascuno di noi, e colpisce
anche la tolleranza, l'armonia e la pluralità che contraddistinguono la nostra amata
città". Il crocifisso - riferisce AsiaNews - risale al 1880 e si trova lungo la strada
principale del quartiere. Secondo la ricostruzione della polizia di Santa Cruz - a
cui è stato denunciato il fatto - l'attacco è avvenuto nelle prime ore del mattino.
Ad accorgersi del danno è stato un parrocchiano della chiesa di san Francesco Saverio
a Vile Parle, che sorge a poca distanza dalla croce. La statua di Gesù è stata staccata
dalla croce e smembrata. "Il modo in cui la statua di Gesù è stata dilaniata - sottolinea
il card. Gracias - mi causa immensa angoscia: le mani sono state spezzate e gettate
via; la testa ha una profonda crepa; solo un piccolo pezzo del corpo è rimasto attaccato
alla croce". Il momento, aggiunge, "è particolarmente triste anche perché non si tratta
di un incidente isolato: lo scorso settembre la chiesa di san Giuseppe a Juhu è stata
profanata. La comunità cristiana è rispettosa della legge e chiediamo a Dio di perdonare
questo gesto. Anche noi perdoniamo chi ha compiuto l'attacco, e preghiamo per la nostra
città, affinché lo spirito di pace, armonia, convivenza e tolleranza reciproca prevalga
su ciascuno di noi". "Il fedele che ha scoperto l'accaduto - racconta ad AsiaNews
padre Theodore Fernandes, il parroco - mi ha informato subito. La nostra comunità
è addolorata per la dissacrazione, perché questo crocifisso esiste da generazioni
e persone di ogni fede vi hanno sempre portato offerte". A rendere il fatto ancora
più triste, spiega il sacerdote, "è che ieri 37 bambini si preparavano a ricevere
la Prima Comunione nella nostra chiesa". In segno di rispetto, nel tardo pomeriggio
i parrocchiani hanno partecipato a una processione dalla chiesa alla croce, recitando
il rosario e pregando. Inoltre, da oggi fino al prossimo 21 dicembre si potrà recitare
il rosario della Divina Misericordia ai piedi della croce. Oggi il card. Gracias presiederà
una messa di riparazione. (R.P.)