Ennesima strage di bambini in Siria. Villaggio cristiano minacciato dagli islamisti
La Siria è stata teatro ieri dell’ennesima strage di bambini, avvenuta ad Aleppo.
Intanto si teme per la sorte di duemila cristiani, in trappola nel loro villaggio,
nei pressi di Idlib. Il servizio è di Salvatore Sabatino:
E’ l’ennesima,
odiosa strage di bambini quella che si è consumata ieri ad Aleppo. In 15 hanno perso
la vita durante un raid aereo condotto delle forze governative. 83 in totale, le vittime
del bombardamento, avvenuto sui quartieri orientali della città. Gli stessi in cui
poco prima erano stati distribuiti generi di prima necessità e coperte. Non è, però,
l’unico episodio di violenza segnalato in Siria nella giornata di ieri. Duemila cristiani
sono, infatti, in trappola nel loro villaggio di Kanaye, occupato militarmente da
gruppi di miliziani di Al Nusra e salafiti. Rischiano di essere massacrati se non
si convertiranno all'Islam. In base alle informazioni ricevute sul posto i qaidisti
hanno ordinato alla popolazione di adeguarsi alla legge coranica. Se anche una sola
donna dovesse uscire senza il velo islamico, tutti gli abitanti del villaggio verrebbero
passati per le armi. Già lo scorso anno, gruppi di fondamentalisti avevano conquistato
un altro villaggio della zona di Idlib, Ghassanieh, costringendo la popolazione civile
cristiana a fuggire, sotto minaccia di morte.