Indonesia. Cresce allerta per le feste, aumentata la vigilanza ai luoghi di culto
cristiani
Cresce l’allarme in Indonesia per possibili azioni violente contro i cristiani in
occasione del Natale. A innalzare il livello d’attenzione è stato il presidente Susilo
Bambang Yudhoyono, che parla di una situazione interreligiosa in deterioramento nel
più popoloso Paese musulmano al mondo. Il Capo dello Stato non ha identificato espressamente
i gruppi che potrebbero attuare le temute azioni anticristiane, ma probabilmente faceva
riferimento agli integralisti ancora attivi nel territorio, che godono del supporto
di alcuni movimenti politici e delle forze dell’ordine. In Indonesia, i movimenti
terroristi di matrice islamica, come Jamaah Islamiyah, sono stati duramente repressi
negli ultimi anni dopo azioni terroristiche che hanno provocato numerose vittime e
seminato il terrore, come gli attentati di Bali nell’ottobre 2002. Restano alcune
cellule radicali ancora attive e un numero più ampio di gruppi estremisti, che rendono
difficile la vita delle minoranze, a partire da quella cristiana, la più consistente
con i suoi 25 milioni di fedeli, di cui 8 milioni di cattolici. Per far fronte all’emergenza,
Yudhoyono – scrive l’Agenzia Misna - ha ordinato alle forze di sicurezza di proteggere
le chiese e luoghi di culto da possibili attacchi durante le festività natalizie.
(F.P.)