Filippine. Sale il bilancio delle vittime di Haiyan, quasi seimila i morti
A poco più di un mese dall’arrivo del super-tifone Haiyan sulle isole centrali dell’arcipelago
filippino l’8 novembre, le autorità hanno diffuso le nuove cifre ufficiali che portano
a 5.924 i morti (2.321 nella sola città di Tacloban, sull’isola di Leyte, la più colpita)
e a 1.779 i dispersi. Cifre però contestate dalle organizzazioni di soccorso. Se le
autorità ammettono che con il recedere delle acque e lo sgombero delle macerie molti
corpi stanno entrando solo ora nella conta delle vittime, a falsare il risultato finale
è la burocrazia. Secondo le stime basate sulle testimonianze locali - riferisce l'agenzia
Misna - i dispersi sarebbero almeno 8.000, ma in maggioranza non sono ancora entrati
nell’ufficialità causa le procedure richieste. Non solo. Non si sa con esattezza quanti
cadaveri siano stati sepolti precariamente nella fase dell’emergenza per evitare lo
svilupparsi di forme di contagio e neppure quanti di questi rientrino ora nel numero
dei dispersi. A complicare le cose, la difficoltà di reperire i fondi disponibili
per l’atto pietoso di fornire ai defunti una sepoltura, in molti casi con la riesumazione
dalle fosse comuni e il riconoscimento formale dell’identità. Si calcola che nella
sola Tacloban, potrebbero occorrere da 450.000 a 700.000 dollari, escluso il costo
dei terreni. Superata la fase della prima emergenza, le Filippine fanno i conti con
i costi della catastrofe, di ampiezza tale da influenzare le prospettive dell’intera
regione sud-est asiatica. L’Asian Development Bank (Adb) ha oggi ridotto le stime
di crescita dell’area, sia per i disordini in corso in Thailandia, seconda economia
del Sud-Est asiatico, ma soprattutto per i danni dovuti a Haiyan. Come conseguenza,
l’economia regionale rallenterà di almeno 0,1 punti percentuali, al 4,8% di quest’anno
e al 5,2% del 2014. “L’impatto devastante del tifone Haiyan sta rallentando la crescita
delle Filippine nel 2013, ma la ricostruzione dovrebbe spingere al rialzo l’economia
nel 2014”, valuta Adb. (R.P.)