2013-12-11 13:04:16

Burundi: i vescovi raccomandano “saggezza e concertazione” per la revisione della Costituzione


I vescovi del Burundi chiedono alle forze politiche dialogo e confronto nell’opera di revisione della Costituzione nel Paese per “non compromettere il processo di pace e di riconciliazione”. In particolare, durante la sessione ordinaria della Conferenza episcopale, hanno indicato alcuni articoli che – a loro avviso - non andrebbero modificati, come il principio delle quote etniche nella spartizione del potere, previsto dagli “Accordi di Arusha”, che hanno posto fine a un decennio di guerra civile. “Queste disposizioni e altre simili sono ancora necessarie - scrivono i vescovi in un messaggio - perché i problemi per i quali offrono soluzioni, come la monopolizzazione del potere da parte di un gruppo, l’esclusione in base all’appartenenza politica o etnica, il rispetto dei mandati politici, non sono stati completamente risolti”. In particolare, la Conferenza episcopale ritiene che l’attuale clima politico surriscaldato non favorisce un dialogo sereno sulle questioni importanti e sensibili. Motivo per il quale, secondo i vescovi, “sarebbe saggio rivedere solo quelle disposizioni necessarie per migliorare la legge elettorale e per permettere l’adesione del Paese alla Comunità dell’Africa dell’Est”. (F.P.)








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