Guinea Bissau: Giornata di preghiera e digiuno per la pace indetta dai vescovi
Nel clima del tempo liturgico di Avvento, i vescovi delle due diocesi guineane di
Bissau e Bafata, mons. Pedro Zilli e mons. José Camnate na Bissign, hanno invitato
tutte le comunità diocesane ad una “Giornata di digiuno e preghiera per la pace nel
mondo, in Africa e in Guinea Bissau” per il 13 dicembre. Secondo le informazioni inviate
all’agenzia Fides dalla diocesi di Bissau, nel presentare l’iniziativa i vescovi sottolineano:
“La nostra preghiera e il nostro digiuno ci portino ad accogliere la pace attraverso
una vita segnata dalla verità, dalla giustizia e dalla riconciliazione. I leader mondiali,
africani e della Guinea pensino ai più poveri tra i poveri. Lo spirito democratico
riempia i cuori di tutti, soprattutto dei politici e dei militari, dai quali dipende
in misura maggiore il consolidamento della pace". In sintonia con l'ondata di solidarietà
internazionale a favore delle Filippine, nazione profondamente ferita dal tifone Haiyan,
i vescovi raccomandano a tutte le comunità parrocchiali che “il frutto del digiuno
del 13 dicembre sia destinato alle vittime di questa catastrofe naturale”. Inoltre
la Chiesa cattolica promuove una raccolta di fondi per il popolo filippino fino a
domenica 22 dicembre. Nei giorni 6 e 7 dicembre si è svolto il consueto Pellegrinaggio
mariano nazionale dei guineani al Santuario di Nostra Signora della Natività, a Cacheu.
Dal momento che si è appena concluso l’Anno della Fede, è stato scelto come motto
del pellegrinaggio: "Con Maria, camminiamo alla luce della fede”. Come di consueto
sono stati molti i giovani e gli adulti che hanno intrapreso il pellegrinaggio a piedi,
contrassegnato dalla preghiera e dal sacrificio. Oltre quattromila fedeli hanno poi
preso parte alla Messa della solennità dell’Immacolata Concezione, concelebrata dai
vescovi delle due diocesi, a cui erano presenti anche rappresentanti dello Stato e
della comunità musulmana. (R.P.)