Ucraina. Non si fermano le proteste, la Russia invita l'Ue a non intromettersi
Mosca torna a fare la voce grossa sull'Ucraina. Lamenta la simpatia dei Paesi occidentali
per gli 'europeisti' scesi in piazza contro il congelamento di un accordo di associazione
tra Kiev e Bruxelles. La partecipazione di politici stranieri a proteste ucraine,
- afferma il premier russo Medvedev - e' "un'interferenza negli affari interni del
Paese". A Kiev proseguono manifestazioni contro il presidente Janukovich che intanto
è andato a Soci ad incontrare Putin. Il servizio di Giuseppe D’Amato:
L’opposizione ha invitato gli ucraini a radunarsi in Piazza indipendenza nel fine
settimane. Varie manifestazioni di intrattenimento sono state organizzate in concomitanza
con le feste di Natale. Tornando dalla Cina, il presidente Janukovich è stato a Sochi
dal collega russo Putin per discutere del futuro accordo di partnership strategica.
“Non si dimetterà”, prevede il premier Azarov. Secondo alcuni opinionisti locali
lo scontro sarà lungo. Alcune barricate sono state tolte e si sta organizzando un’inchiesta
ufficiale sugli scontri della settimana scorsa. Su consiglio dei medici l’ex premier
Timoshenko ha terminato lo sciopero della fame. Ieri è stata rimandata l’udienza riguardante
un altro processo contro di lei. Il premier russo Medvedev ha invitato l’Ue a stare
fuori dalla crisi ucraina.