Il commento di don Ezechiele Pasotti al Vangelo della Domenica
In Italia, la Chiesa celebra questa domenica l’Immacolata Concezione: la liturgia
ci propone il Vangelo in cui l’angelo Gabriele annuncia a Maria che concepirà il Figlio
dell’Altissimo, perché nulla è impossibile a Dio. Maria risponde:
«Ecco
la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
Su questo
brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Ezechiele Pasotti,
prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario “Redemptoris Mater” di Roma:
Oggi, festa
dell’Immacolata Concezione, la Chiesa ci presenta non solo un dogma da credere, ma
l’opera che Dio ha fatto in Maria, anticipando in Lei la vittoria di Cristo sul peccato
e sulla morte e facendola nascere senza la ferita del peccato originale. Il Vangelo,
che è buona notizia per noi, ci apre davanti la speranza e la bellezza dell’opera
che Dio vuole fare in noi e con noi. L’annuncio dell’angelo viene a strapparci dalla
tragedia della schiavitù sotto il dominio di colui che della morte ha il potere, cioè
il diavolo (cf Eb 2,14-15): “Rallegrati, piena di grazia il Signore è con te… concepirai
un figlio e lo darai alla luce”, per la salvezza del mondo. L’annuncio oggi è rivolto
anche a noi! “Come è possibile?”, chiede Maria…, “Come è possibile?”, chiederai tu,
come posso salvare il mondo se non sono capace nemmeno di salvare me stesso dall’egoismo
che mi costringe a vivere tutto per me stesso? L’angelo dice a Maria, ma anche a te
oggi: Lo Spirito Santo lo farà, “ ti coprirà con la sua ombra”, farà di te la Madre
di Cristo! E ogni cristiano è chiamato a diventare “madre di Cristo”! Maria risponde:
“Ecco, sono la serva del Signore”: Dio non si impone a Maria: ha bisogno del suo “Sì”;
del “Sì” della sua e della tua libertà di uomo, un “sì” senza riserve, un “sì” che
si apre alla novità di Dio, che si lascia sorprendere da Dio, che non mette limiti
all’opera di Dio. La parola chiave, davanti a questa proposta di Dio è una sola: “Non
temere”. Fidati di Dio e vedrai compiuta anche tu la sua promessa.