I vescovi del Paraguay denunciano la corruzione in politica
"Molti cittadini non rispettano la Costituzione, né le leggi, né i regolamenti, a
partire dalle stesse autorità dei poteri dello Stato, che dovrebbero dare l'esempio
di trasparenza, verità e giustizia", ha denunciato l'arcivescovo coadiutore di Asuncion
(Paraguay), mons. Edmundo Ponziano Valenzuela Mellid, nell'ultimo giorno della festa
della Madonna di Caacupé. Nella nota inviata a Fides, mons. Valenzuela ha detto poi
che la Conferenza Episcopale del Paraguay, l'anno scorso, ha inviato una lettera alle
autorità chiedendo che nell'esercizio delle proprie funzioni ognuno deve essere all'altezza
dell'incarico ricevuto dallo Stato, "ma nessuno sta facendo questo". Durante la novena
della Madonna di Caacupé, i diversi vescovi celebranti hanno incentrato le loro omelie
sulle malefatte commesse dalla classe politica, portate alle luce dai recenti scandali
che hanno provocato l’indignazione dei cittadini, con casi di nepotismo delle autorità,
di corruzione e di truffa. L'arcivescovo Valenzuela, infine, non solo ha criticato
i politici ma anche le istituzioni scolastiche cattoliche affermando che "la formazione
religiosa nel Paraguay, è ancora molto superficiale".