Lione. Dal terzo Forum islamico-cristiano lettera aperta ai giovani su pace e solidarietà
Si è svolto dal 29 novembre al primo dicembre scorsi a Lione, in Francia, il terzo
Forum islamico-cristiano cui hanno preso parte, tra gli altri, il vescovo di Evry-Corbeil-Essonnes
e presidente del Consiglio episcopale per le Relazioni interreligiose, mons. Michel
Dubost, e il direttore del Servizio nazionale per le Relazioni con l’Islam, padre
Christophe Roucou. Al termine del Forum, i partecipanti hanno scritto una lettera
aperta ai giovani francesi esortandoli a “promuovere insieme una società in cui la
libertà, l’uguaglianza e la fraternità siano al servizio di un umanesimo che leghi
spiritualità, ragione, giustizia e solidarietà”. “Non siate ingenui, siate vigilanti
– si legge nel testo riportato dall’Osservatore Romano – rimanete coerenti con i vostri
valori umani e fedeli alla vostra fede, artigiani di pace”. L’invito, quindi, è a
essere cittadini responsabili e a esercitare la propria libertà personale in maniera
riflessiva e attiva, creando legami nel rispetto dei valori che fondano la società
francese. Nonostante la consapevolezza delle difficoltà che incontrano la Francia
e il mondo in questo momento, scandito da una forte crisi economica e dall’impoverimento
generale della popolazione che spesso si manifesta in odio e violenza, si propone
la denuncia di questi atti e la promozione di una convivenza più matura all’interno
di una società multiculturale e pluriconfessionale. Tra i partecipanti all’incontro
anche il presidente del raggruppamento dei musulmani di Francia, Anouar Kbibech, e
il pastore protestante Anne Thöni. (R.B.)