E' di oltre 20 morti e decine di feriti il bilancio della battaglia scoppiata dopo
l'attacco di un commando armato al Ministero della Difesa yemenita, nel cuore di Sanaa.
Tra le vittime, ci sono anche sei medici, di cui tre stranieri. Uccisa anche un'infermiera
di nazionalità filippina. Dopo un'ora di scontri a fuoco le forze di sicurezza hanno
ripreso il controllo della struttura, hanno riferito fonti militari. L'attacco è iniziato
con l'esplosione di un'autobomba guidata da un kamikaze a cui ha fatto seguito l'irruzione
del commando di complici del kamikaze nel Ministero, situato nel quartiere centrale
di Baba al-Yaman. Il vero obiettivo degli assalitori, che indossavano uniformi dell'Esercito,
sarebbe stato l'ospedale integrato nel complesso ministeriale: nella struttura era
ricoverato uno dei fratelli del presidente dello Yemen, 99enne, sopravvissuto all’attacco
e subito trasferito in un altro ospedale.