Venezuela: l’arcivescovo di Caracas invita a partecipare alle elezioni comunali
“Il voto è un importante obbligo morale. Si tratta di rafforzare la democrazia e assicurare
il benessere dei venezuelani in ciascuno dei comuni. Siamo tutti chiamati a partecipare
attivamente, in modo deciso e solidale. E' il momento di votare!" Così si legge nel
comunicato dell'arcidiocesi di Caracas che invita i fedeli ad esercitare il loro diritto
di voto domenica prossima, 8 dicembre, per le elezioni comunali. Nel documento articolato
in 6 punti, il card. Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas, e i vescovi ausiliari
sottolineano alcuni aspetti di questo importante evento della vita nazionale. “Ricordiamo
ancora una volta che il voto è segreto. Rigettiamo le minacce indebite. Il voto libero
è un diritto che dobbiamo esercitare con coraggio, determinazione e secondo la nostra
coscienza. Il Consiglio Nazionale Elettorale è tenuto ad attuare le misure necessarie
perché le elezioni, sia nella preparazione che nell'esecuzione, si svolgano con tutte
le garanzie di imparzialità, affidabilità e trasparenza. Si deve assolutamente evitare
ogni opportunismo, in particolare l'uso di risorse statali per promuovere la vittoria
di una parte" è scritto nel testo, inviato all’agenzia Fides dall’arcidiocesi di Caracas.
Nell’assolvere alla missione di essere costruttori di pace, i vescovi lanciano un
appello per partecipare attivamente a questo momento della vita politica del paese.
Il documento si conclude con la benedizione e l'invocazione della protezione della
Madonna di Coromoto, patrona del Venezuela. Nella capitale venezuelana il clima è
molto teso, in quanto i gruppi dell’opposizione si sono organizzati da tempo per votare
contro i rappresentanti del governo. L'attuale sindaco di Caracas, Antonio Ledezma,
ha respinto l'accusa mossa dal governo secondo cui l'opposizione promuove la violenza,
e ha detto alla stampa locale che "il popolo ha il diritto di protestare, ma il modo
migliore di farlo è andando a votare". (R.P.)