Terra Santa: di qualità le scuole cristiane finanziate dall'Ordine del Santo Sepolcro
Le scuole del Patriarcato latino di Gerusalemme danno grandi soddisfazioni ai membri
dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che le finanzia, per i risultati
di eccellenza conseguiti nell’ultimo anno: lo ha riferito il patriarca Fouad Twal
nella sessione del Gran Magistero del quale è Gran Priore. Fondate a cominciare dalla
metà dell’Ottocento, poco dopo la ricostituzione del Patriarcato da parte di Pio IX,
oggi accolgono, dagli asili nido alle primarie e superiori, circa 20mila allievi (per
il 60% cristiani e il 40% musulmani e drusi) nei 42 istituti presenti in Israele,
Territori Palestinesi e Giordania che rappresentano il 40% delle scuole cattoliche
di Terra Santa. Parecchi allievi sono risultati i migliori delle loro nazioni nelle
materie letterarie, scientifiche o informatiche ed anche nello sport. Tutti hanno
continuato a seguire gli speciali programmi di educazione alla coesistenza e alla
pace; a Gaza, ove regna uno stato di guerra permanente, sono stati aiutati ad aver
speranza in un avvenire migliore. Il patriarca, nel ringraziare “la grande famiglia
internazionale dell’Ordine” (circa 30 mila cavalieri e dame in 35 nazioni), ha sottolineato
che la Giordania è ormai “il polmone del Patriarcato” in molti campi, non solo in
quello dell’ istruzione. Gran parte della sessione del Gran Magistero è stata infatti
dedicata alle attività istituzionali del Patriarcato finanziate dall’Ordine : parrocchie,
seminario, opere sociali e progetti edilizi. Sono stati appena inaugurati la chiesa
parrocchiale di Aqaba, sul Mar Rosso, e l’ampliamento della scuola di Reneh, in Israele.
Nel felicitarsene, il Governatore generale Agostino Borromeo ha ricordato che le somme
rimesse di recente dal Gran Magistero al Patriarcato per la realizzazione dei progetti
e per le spese istituzionali non hanno raggiunto una tale importanza nella storia
dell’Ordine. Introducendo i lavori il Gran Maestro ha ricordato grandi eventi recenti,
quali la Consulta quinquennale che ha riesaminato lo Statuto e il Pellegrinaggio internazionale
nell’Anno della Fede segnato dall’udienza speciale di Papa Francesco, ed il suo viaggio
del mese scorso in Australia e Nuova Zelanda. Egli ha insistito sul piano di ringiovanimento
dell’Ordine, sulla formazione degli aspiranti membri (oltre un migliaio l’anno) e
sulla più estesa responsabilità negli organi direttivi delle Dame, già presenti nel
Gran Magistero e al vertice di alcune Luogotenenze. (A cura di Graziano Motta)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVII no. 339