Consiglio di cardinali. Il Papa decide di istituire Commissione per la protezione
dei bambini
Terza ed ultima giornata di lavori del Consiglio di cardinali per la riforma della
Curia Romana. Presente al briefing in Sala Stampa vaticana oggi, oltre a padre Federico
Lombardi, il cardinale Seán Patrick O'Malley, arcivescovo metropolita di Boston e
membro del Consiglio.
Il porporato ha detto che continuando con decisione
sulla linea intrapresa da Papa Benedetto, e accogliendo una proposta avanzata dal
Consiglio di Cardinali, Papa Francesco ha deciso di costituire una specifica Commissione
per la protezione dei fanciulli, con la finalità di consigliarlo circa l’impegno della
Santa Sede nella protezione dei bambini e nell’attenzione pastorale per le vittime
degli abusi. Specificamente, dovrà riferire circa lo stato attuale dei programmi per
la protezione dell’infanzia, formulare suggerimenti per nuove iniziative da parte
della Curia in collaborazione con vescovi, conferenze episcopali, superiori religiosi
e conferenze di superiori religiosi; proporre nomi di persone adatte per la sistematica
attuazione di questa nuova iniziativa, includendo laici, religiosi, religiose, sacerdoti
con competenza nella sicurezza dei fanciulli, nei rapporti con le vittime, nella salute
mentale, nell’applicazione delle leggi eccetera. La composizione e le competenze della
commissione – ha detto il porporato - verranno indicate prossimamente con maggiore
dettaglio dal Santo Padre, con documento appropriato.
Ma fra le possibili
responsabilità della commissione - ha proseguito il card. O'Malley - ci saranno le
linee guida per la protezione dei bambini, lo sviluppo e estensione di norme, procedure
e strategie per la protezione dei bambini e la prevenzione di abusi sui minori; programmi
di formazione per bambini, genitori, tutti coloro che lavorano con minori, di catechisti,
la formazione di seminaristi, la formazione permanente dei sacerdoti; protocolli per
la sicurezza dell’ambiente, codici di condotta professionale, attestazione di idoneità
al ministero sacerdotale, screening e controllo della fedina penale, stato dell’azione
delle richieste di valutazione psichiatrica; cooperazione con le autorità civili,
segnalazione dei reati, attenzione alle leggi civili, comunicazioni riguardanti il
clero dichiarato colpevole; pastorale in supporto delle vittime e dei familiari, assistenza
spirituale, servizi di salute mentale; collaborazione con esperti nella ricerca e
sviluppo della prevenzione degli abusi sui minori, psicologia, sociologia, scienze
giudiziarie; collaborazione con vescovi e superiori religiosi, ottimizzazione della
procedura, attuazione di leggi e linee guida, rapporto con i fedeli e con i mezzi
di comunicazione; incontri con le vittime; supervisione e recupero dei chierici colpevoli
di abusi.
Padre Lombardi, da parte sua, ha poi riferito che il lavoro del Consiglio
di cardinali è proseguito continuando a prendere in considerazione, una dopo l’altra,
le diverse Congregazioni della Curia Romana e continuerà così anche oggi pomeriggio.
E’ stato anche deciso che il prossimo incontro del Consiglio degli otto cardinali
sarà sempre di tre giorni: il 17, 18 e 19 febbraio, e precederà immediatamente il
Concistoro del Collegio cardinalizio nel giorni 20 e 21, Concistoro con riunione del
Collegio cardinalizio; e il 22 febbraio, Concistoro per la creazione di nuovi cardinali,
e 23 febbraio grande concelebrazione con i nuovi cardinali e il Collegio cardinalizio.
Padre Lombardi ha ribadito che è previsto anche il Consiglio del Sinodo per i giorni
immediatamente successivi, 24 e 25 febbraio.