Per Transparency International la Somalia è il Paese più corrotto al mondo, la Danimarca
il più virtuoso
Il Paese meno corrotto al mondo è la Danimarca, il più corrotto la Somalia. così secondo
l'indice annuale di Transparency International pubblicato ieri a Berlino. Per il 2013
sono 177 i Paesi di riferimento, l'Italia è al 69mo posto nel mondo, con un punteggio
di 43 su 100. Un piccolo miglioramento rispetto all'anno passato, quando il Paese
si posizionò 72ma. Giovanni Del Re:
Ecco gli
estremi per il 2013 della classifica di 177 Paesi pubblicata da Transparency International.
Al secondo posto per minor corruzione è la Nuova Zelanda, poi, come al solito, altri
paesi nordici: Finlandia, Svezia e Norvegia. In fondo, subito prima della Somalia,
tra i più corrotti figurano Sud Sudan, Sudan, Afghanistan e Corea del Nord. Si registrano
però movimenti in meglio o in peggio. Ad esempio l’Italia migliora dal 72mo al 69
posto, grazie al fatto, ha detto Maria Teresa Brassiolo, presidente di Transparency
International Italia, che “si sono compiuti molti sforzi strutturali per migliorare
la trasparenza e l’integrità del settore pubblico”. Peggiora nettamente la Spagna,
crollata dal 30mo al 40mo posto soprattutto per gli scandali legati a partiti al governo.
Il paese più corrotto nell’Unione Europea secondo il rapporto, è la Grecia, che però
migliora nettamente: dal 94mo posto del 2012 all’attuale ottantesimo. Il miglioramento
più spettacolare riguarda però il Myanmar, l’ex Birmania: in un solo anno è passato
dal 172 posto posto al 157mo. Invariate, infine, le posizioni di Stati Uniti – fermi
al 19mo posto – e Cina, all’80mo, a pari merito con la Grecia.