Guadalupa. Il card. Filoni: "Riaccendete l'entusiasmo per l'evangelizzazione”
“E’ giunto il momento, è suonata l’ora per questa Chiesa locale di riaccendere l'entusiasmo
per l'evangelizzazione. Approfondire la fede di coloro che sono già battezzati e condividerla
con chi si è allontanato dalla Chiesa, ecco l'urgenza pastorale che spetta alla vostra
Comunità ecclesiale diocesana”. E’ la consegna che il Prefetto della Congregazione
per l’Evangelizzazione dei Popoli, il card. Fernado Filoni, ha lasciato alla comunità
cattolica dell’isola di Guadalupa, ultima tappa della sua visita pastorale nelle Antille,
dove ha celebrato la Messa solenne martedì pomeriggio, nella festa di San Francesco
Saverio, Patrono delle Missioni. Nella cattedrale della diocesi di Basse-Terre e Pointe-à-Pitre,
dove erano riuniti vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e laici, il cardinale
ha evidenziato che San Francesco Saverio “è, senza dubbio, con l'eccezione di Paolo,
il più grande missionario della storia della Chiesa”. Dal 1541 - riferisce l'agenzia
Fides - quando lasciò Lisbona per non rivederla mai più, “ha trascorso ogni istante
della sua vita al servizio dell’annuncio del Vangelo”. Il prefetto del Dicastero Missionario
ha proseguito: “Nella sua ascensione al Padre, il Signore ha lasciato ai suoi discepoli
il grande mandato di evangelizzare il mondo intero… E San Francesco Saverio ci aiuta
a vedere più chiaramente quello che un uomo con un cuore missionario può compiere.
In soli undici anni infatti, è riuscito ad evangelizzare Goa, la parte meridionale
dell’India, l’Indonesia e il Giappone”. Nella sua omelia il cardinale ha ricordato
che “l'evangelizzazione dell'isola di Guadalupa è iniziata nel 1635. Oggi l’84% della
popolazione è cattolica, con una Chiesa locale ben stabilita e le tradizioni cristiane
che hanno impregnato la vita. Tuttavia il compito missionario è lungi dall'essere
completato. Infatti, una Chiesa locale ben consolidata è sempre in pericolo di perdere
il suo zelo missionario iniziale, vale a dire il suo slancio a partire per la propagazione
della fede”. Quindi il prefetto del Dicastero Missionario ha richiamato l’esortazione
di Papa Francesco nella recente Giornata Missionaria Mondiale a diffondere ovunque
nel mondo la luce della fede e ad essere testimoni di Gesù Cristo, ed ha esortato
la comunità locale: “E’ tempo di incoraggiare nuove vocazioni al sacerdozio e alla
vita consacrata e di invitare i laici a partecipare attivamente nei vari campi della
vita pastorale della diocesi, come la catechesi e le opere di carità. E’ anche il
momento di incoraggiare nuove vocazioni missionarie tra sacerdoti, religiosi, religiose
e anche laici, per aiutare la Chiesa universale ad evangelizzare le regioni del mondo
che hanno un grande bisogno del Vangelo”. (R.P.)