Senegal: appello per la pace nella Casamance dei vescovi della regione
“La pace nella Casamance è una grande preoccupazione per tutti. È per questo che i
vescovi della Conferenza episcopale sono venuti qui a pregare per la pace, compatire
le sofferenze della popolazione e reiterare il loro impegno per il ritorno definitivo
della pace” affermano i membri della Conferenza episcopale interterritoriale di Senegal,
Mauritania, Capo Verde e Guinea Bissau, che si sono riuniti in Assemblea generale
dal 26 novembre ad ieri a Ziguinchor, capoluogo della Casamance, la regione del Senegal
dove dal 1982 è in atto una guerra “a bassa intensità” per la secessione dal resto
del Paese. Nel comunicato finale inviato all’agenzia Fides i vescovi invitano “i fedeli
e gli uomini di buona volontà a unire i loro sforzi per l’avvento della pace” e “incoraggiano
ogni iniziativa di dialogo”. I partecipanti all’Assemblea, tra i quali c’era il nunzio
apostolico nei Paesi della Conferenza, mons. Luis Mariano Montemayor, hanno ribadito,
tra l’altro, il loro impegno per la costituzione dell’Unité Universitaire de Ziguinchor
di Coubalan, che è una sede distaccata dell’Université Catholique de l’Afrique de
l’Ouest. Un progetto volto a offrire ai giovani una formazione di qualità in una regione
con un buon potenziale di sviluppo economico. (R.P.)