Consiglio di cardinali: si va verso redazione di una nuova Costituzione apostolica
Al via ieri in Vaticano, fino a domani, alla presenza del Santo Padre, la seconda
riunione del Consiglio di Cardinali, l’organismo costituito da Papa Francesco per
“essere aiutato nel governo della Chiesa universale e studiare un progetto di revisione
della Costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia romana”. Al termine
dei lavori di ieri il briefing, in Sala Stampa Vaticana, del direttore, padre Federico
Lombardi, il quale ha ribadito: “E’ un lavoro incisivo e consistente”. Il servizio
di Massimiliano Menichetti:
I porporati,
otto, che compongono il Consiglio di cardinali, hanno ripreso questa mattina, alla
presenza del Papa, i lavori dopo un primo incontro a ottobre e in vista di quello
di febbraio. In sostanza rappresentano il mondo intero e sono impegnati in un lavoro
“consistente, approfondito e incisivo”, ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana
padre Federico Lombardi nel briefing con i giornalisti:
"L’orientamento
non è quello di ritocchi o miglioramenti marginali, ma è quello proprio di una revisione
consistente della Costituzione apostolica, tanto che si può parlare anche della previsione
di una nuova Costituzione apostolica sulla Curia romana".
I porporati che
risiedono e lavorano, mattina e pomeriggio, nella Casa Santa Marta, in Vaticano, oggi
dopo aver celebrato la Santa Messa con il Papa, sono entrati subito nel vivo del confronto
riprendendo in esame i dicasteri della Curia Romana partendo - ha spiegato padre Lombardi
– da quello della Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Un’attività
impegnativa, quella dei porporati, ha aggiunto il portavoce vaticano, svolta anche
singolarmente sia attraverso lo studio di documenti, sia grazie a contatti personali
dei singoli porporati dopo gli incontri avvenuti in ottobre:
Questa mattina,
per esempio, chiedendo loro su questo tempo intermedio, il cardinale Gracias faceva
riferimento alle riunioni delle Conferenze episcopali in Asia, cui ha partecipato
e dove ha raccolto ulteriori elementi. Il cardinale Marx, riunioni invece in Europa.
Quindi, nei diversi continenti dove sono operanti, i cardinali hanno continuato a
raccogliere opinioni e suggerimenti, che portano qui nel loro lavoro".
Padre
Lombardi non ha escluso la possibilità, che nei prossimi giorni il Consiglio possa
invitare il segretario di Stato, mons. Pietro Parolin, “per un saluto ed un augurio”,
senza prevedere alcuna integrazione, sottolineato anche che, per ora, nessun altro
incontro è previsto.