Repubblica Dominicana: la Chiesa è pronta a mediare sulla questione degli immigrati
haitiani
Il nuovo nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana, mons. Jude Thaddeus Okolo,
nominato il 7 ottobre, ha chiesto ieri la ripresa del dialogo tra Repubblica Dominicana
e Haiti. Qualora entrambi i Paesi lo ritenessero necessario, la Chiesa cattolica è
disponibile a mediare. Mons. Okolo si è espresso anche sulla sentenza 168-13 del Tribunale
Costituzionale, che prevede la revoca della cittadinanza dominicana agli immigrati
haitiani figli di irregolari che sta provocando tensioni tra i due Paesi. "Vogliamo
il dialogo tra le due parti, e anche trovare una soluzione umana, oltre a questa sentenza",
ha sottolineato il rappresentante diplomatico del Vaticano nella sua prima dichiarazione
pubblica ai giornalisti dominicani dopo aver assunto il suo incarico. Secondo la nota
pervenuta all’agenzia Fides, il nunzio ha parlato alla stampa dopo la cerimonia di
inaugurazione del primo Centro di Assistenza Integrale (Caid), un'iniziativa dell'Ufficio
della Prima Donna del Paese, Candida Montilla de Medina, che era presente insieme
al Presidente Danilo Medina. Rispondendo ai giornalisti sulla possibile mediazione
per il ripristino del dialogo tra le due nazioni, l’arcivescovo ha risposto : "Questo
si vedrà, prima dobbiamo lasciare fare loro. Ci sono degli esperti e dobbiamo lasciarli
lavorare. Solo in seguito la Chiesa vedrà cosa può fare". All’insistenza dei giornalisti
sull’argomento, mons. Okolo ha detto: "Comunque, se le parti lo vogliono, la Chiesa
è sempre pronta". (R.P.)