Letta vede Napolitano per la verifica. La prossima settimama passaggio parlamentare
Forme e tempi della verifica parlamentare dopo la fine delle larghe intese. Sono i
temi al centro dell'incontro di ieri sera al Quirinale tra il capo dello Stato Napolitano
e il premier Letta. La fiducia potrebbe arrivare già la prossima settimana, il premier
concorderà le modalità con i presidenti delle Camere. In una nota il Quirinale ha
comunicato che ''si è convenuto sulla opportunità di un sollecito passaggio parlamentare
che consenta di prospettare indirizzi e contenuti dell'attività di Governo, segnando
la discontinuità intervenuta tra precedente e nuova maggioranza'' e ''tale passaggio
non può che assumere i caratteri di dibattito sulla fiducia''. Servizio di Giampiero
Guadagni:
L'uscita
di Forza Italia dalla maggioranza delle larghe intese costringe il premier Letta a
rilegittimare il suo Governo. Ci sarà dunque un passaggio parlamentare, una nuova
fiducia su un programma che resta incentrato sui due punti di partenza di questa legislatura.
Il primo riguarda i provvedimenti per la ripresa economica che pare essere a portata
di mano ma che va agganciata con risultati concreti, come ha detto oggi Letta in una
conferenza stampa a villa Madama insieme con il primo ministro d'Israele Netanyahu.
Il secondo punto riguarda le riforme, in particolare quella elettorale, oggetto di
una nuovo botta e risposta tra il vicepremier e leader del Nuovo Centrodestra Alfano;
e Renzi, il favorito alle primarie che domenica prossima sceglieranno il nuovo segretario
del Pd. Ma in parlamento il confronto è ancora in stallo. Nessun accordo e nuovo rinvio
alla commissione Affari costituzionali del Senato, proprio alla vigilia della pronuncia
della Consulta che dovrà decidere se accogliere o no il ricorso sulla incostituzionalità
del Porcellum, l'attuale, controverso sistema elettorale.