Gesù cerca quanti hanno bisogno di essere guariti: così il Papa nella Parrocchia di
San Cirillo Alessandrino
L’incontro con Gesù è nelle opere buone: così Papa Francesco nella celebrazione eucaristica
presieduta domenica pomeriggio nella parrocchia romana di San Cirillo Alessandrino
con il rito della Cresima per nove ragazzi. Il Papa, prima della Messa, ha incontrato
i malati, i battezzati dell’anno pastorale appena concluso e ha confessato alcuni
fedeli. La parrocchia, che si trova nella XVI Prefettura, ha una forte presenza di
immigrati. Si tratta della seconda visita di Papa Francesco ad una parrocchia romana,
dopo quella svoltasi a maggio scorso, nella Chiesa dei Santi Elisabetta e Zaccaria.
Il servizio di Fausta Speranza:
La vita
è un cammino e il regalo più grande è l’incontro con Gesù. E’ il messaggio semplice
ma essenziale che Papa Francesco lascia a questa parrocchia di periferia. Sull’incontro
con Gesù, Papa Francesco si sofferma tornando più volte a ribadire che Gesù ci ama
tanto: “Gesù ci guarda con amore, ci vuole tanto bene e ci guarda sempre”. “Incontrare
Gesù – aggiunge - è anche lasciarti guardare da lui”. E Francesco spiega che incontriamo
Gesù nei sacramenti e non solo:
“Quando facciamo opere buone, quando
visitiamo i malati, quando aiutiamo un povero, quando pensiamo agli altri, quando
non siamo egoisti, quando siamo amabili… in queste cose incontriamo sempre Gesù. E
il cammino della vita è proprio questo: camminare per incontrare Gesù”.
In
questo cammino i peccati ci frenano e ci scoraggiano ma Francesco ha parole di forte
e chiaro incoraggiamento:
“Ma tu sai che le persone che Gesù cercava
maggiormente di trovare erano i più peccatori; e lo rimproveravano per questo, e la
gente – le persone che si credevano giuste – dicevano: ma questo, questo non è un
vero profeta, guarda che bella compagnia che ha! Era con i peccatori… E Lui diceva:
Io sono venuto per quelli che hanno bisogno di salute, bisogno di guarigione, e Gesù
guarisce i nostri peccati".
Gesù guarisce i nostri peccati, ci assicura
Francesco, ci perdona nelle Confessioni. Poi l’invito: “Siate coraggiosi”.
“Siate
coraggiosi, non abbiate paura! La vita è questo cammino. E il regalo più bello è incontrare
Gesù. Avanti, coraggio!".
Sotto “lo sguardo bello di Gesù possiamo riprendere
il cammino”, dice Papa Francesco che aggiunge una raccomandazione: “volendoci bene
come fratelli”.Alla conclusione, il saluto affettuoso e sincero:
“Vi
ringrazio di cuore per questo pezzo del cammino che abbiamo fatto insieme. Vi ringrazio
per la vostra accoglienza, per la vostra bontà, per la vostra allegria, e vi chiedo
di pregare per me, perché ho bisogno!”.