Governo: niente tagli sulla sicurezza, attenzione ai flussi di immigrati
La maggioranza cambia, ma il governo conferma il suo impegno per la sicurezza. Lo
ha confermato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervenendo alla presentazione
del "Rapporto internazionale sul terrorismo di matrice jihadista", realizzato dalla
fondazione Icsa. Dal '93 a oggi i morti causati da attentati con più di 15 vittime,
a livello planetario, sono stati oltre 37 mila. Il servizio di Alessandro Guarasci:
Il terrorismo
è sempre più un fenomeno planetario. Negli ultimi quattro anni le vittime di attentati
sono state quasi 12 mila. Iraq, Pakistan e Siria i Paesi più a rischio. E’ necessario
comunque concentrare l’attenzione sul Mediterraneo, al centro anche di importanti
flussi immigratori. Il capo della polizia Alessandro Pansa:
“Non
sto dicendo che sulle barche che arrivano sul nostro territorio si nascondano i terroristi.
No. Ma viaggiano persone che possono essere indottrinate”.
Secondo i Servizi
segreti, gruppi jahdisti sarebbero attivi nel traffico di essere umani. Dunque, per
il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, è necessario puntare sulle politiche
per l’immigrazione:
“Quindi, immaginare che sul tema dell’immigrazione si
possa costruire una politica dell’emergenza è una pura illusione di politici miopi,
che non hanno capito che anche questa è un’immanenza del nostro tempo”.
Il
ministro dell’Interno dice che è indispensabile puntare sulla cooperazione, per creare
condizioni di benessere nei paesi da dove partono i flussi. Ma anche sulla repressione.
Dunque, promette che dalla spending review non arriveranno tagli per la sicurezza
interna e l’azione di intellingence dell’Italia all’estero.