Il 29 novembre alle ore 21:00 (con replica il 30/11 alle 4:00) “La voce umana” di
Paolo Di Nicola proporrà un concerto che vede protagonisti tutti i personaggi femminili
delle opere di Giacomo Puccini. Saranno interpretati da illustri soprani di ieri e
di oggi insigniti del “Premio” che porta il nome del compositore, prestigioso riconoscimento
dato a quelle cantanti che nell’arco delle loro carriere si sono distinte nei ruoli
femminili puccininani. Ascolteremo quindi Renata Scotto quale protagonista delle prime
opere di Puccini: «Le Villi» (1884) ed «Edgar» (1889), Mafalda Favero in «Manon Lescaut»
(1893), Renata Tebaldi nelle vesti di Mimì da «La Bohème» (1896), per «Tosca» (1900)
ci sarà Gilda Dalla Rizza, una delle interpreti preferite di Puccini, e un’altra cantante
storica che si mise in luce nella «Madama Butterfly» (1904): Rosetta Pampanini. Sarà
poi la volta di Daniela Dessì che canterà con Fabio Armiliato un lungo duetto da «La
Fanciulla del West» (1910) e Raina Kabaivaska che affronterà l’aria di Magda da «La
rondine» (1917), un ruolo che il soprano bulgaro naturalizzato italiano non ha mai
interpretato in teatro, così come eseguirà da «La Bohème» anche il valzer che canta
Musetta, il secondo soprano protagonista dell’opera. La penultima fatica di Puccini
fu «Il Trittico» del 1918 costituito da tre atti unici, le cui arie per soprano più
belle saranno proposte da Maria Guleghina (Il tabarro), Mirella Freni (Suor Angelica)
e Maria Callas (Gianni Schicchi). Chiuderà la lunga rassegna dei personaggi femminili
di Puccini l’incompiuta «Turandot» (1924), così che si alterneranno nel ruolo della
principessa di gelo Gina Cigna e Birgitt Nilsson e si esibirà in quello della tenera
schiava Liù Galina Višnevskaya. Il “Premio Puccini” è stato istituito nel 1971 ed
è consegnato nel periodo che va dal 29 novembre al 22 dicembre, il mese che si snoda
tra il giorno della morte del compositore e quello della nascita.