2013-11-27 14:03:38

Libia: nuovi scontri a Bengasi. Situazione incerta


Dopo ore di ‘tregua’ martedì, nuovi scontri sarebbero in corso dalle prime ore del giorno a Bengasi tra l’esercito regolare e miliziani di Ansar al Sharia, causando alcuni feriti: lo riferiscono fonti di stampa panaraba, ma senza fornire alcun bilancio delle ultime violenze. Per il quotidiano Libya Herald le ostilità sarebbero riprese già da ieri sera, quando i miliziani hanno attaccato tre posizioni dell’esercito nella città orientale: il quartier generale, l’ingresso occidentale a Bengasi e un check-point nel distretto di Keesh. Esplosioni e colpi d’arma da fuoco - riferisce l'agenzia Misna - si sono sentiti anche nei pressi dell’ospedale di Al Jalaa, dove si è contato un numero imprecisato di feriti fra i militari. Tuttavia la situazione che prevale a Bengasi appare incerta e poco chiara. Alcune fonti di stampa occidentale hanno riferito che Ansar al Sharia si sarebbe ritirato dal centro città e che ora i jihadisti circonderebbero la località “pesantemente armati e con l’intenzione di rientrare”, ha scritto Radio France Internationale. Non è escluso che la potente milizia possa contare su rinforzi in arrivo da Derna, Ras Lanouf e Ajdabiya. Nel contempo continua il movimento di disubbidienza civile indetto dal Consiglio locale di Bengasi (municipio) per esercitare pressioni sulla milizia ma anche sul potere centrale, per ottenere la ‘liberazione’ della città e maggiori impegni da Tripoli a garanzia della sicurezza dei locali. Lo sciopero generale dovrebbe continuare fino a domani sera, mentre proseguono trattative dei capi delle tribù locali e attivisti della società civile per placare le tensioni tra le forze armate governative e la potente milizia. E’ in questo contesto sempre più instabile che la Libia si prepara ad andare alle urne per le elezioni municipali: un voto a più tappe che si concluderà il 21 dicembre. Il quotidiano Libya Herald ha precisato che le prime località che hanno appuntamento con le urne sono Beida, Bint Baya, Shahat e Tazerbu. La settimana successiva a votare saranno gli aventi diritto di Awjila, Traghen, Wadi Itba e Zintan. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 28 novembre







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