2013-11-27 08:41:22

Card. Maradiaga: per la lotta all'Aids calo delle donazioni. 18 milioni di malati senza cure


La lotta all’Aids, a pochi giorni dalla Giornata mondiale che si celebra ogni anno il 1° dicembre, non è stata ancora vinta, anzi “alcuni donatori internazionali hanno cominciato a diminuire i loro sostegni ai programmi di trattamento, evocando altre priorità”, tra cui “la crisi economica mondiale”. Lo afferma - riferisce l'agenzia Sir - il card. Oscar Andrés Rodriguez Maradiaga, presidente di Caritas internationalis, ricordando l’azione diretta dell’organismo ecclesiale in 116 Paesi del mondo e l’intenzione della comunità internazionale di “arrivare a zero nuove infezioni da virus Hiv-zero discriminazioni-zero decessi dovuti all’Aids”. L’obiettivo “zero decessi dovuti all’Aids”, scrive il card. Maradiaga, “può essere raggiunto grazie alla prevenzione e al trattamento precoce delle infezioni da Hiv”, un tema su cui Caritas è molta attiva grazie alla campagna “Haart per i bambini”. “In questi ultimi anni - afferma - tanti progressi sono stati raggiunti, per estendere questi trattamenti a 10 milioni di persone che vivono nei Paesi più poveri. Ma non è abbastanza: altre 18 milioni di persone ne hanno bisogno. Invece l’obiettivo “zero nuove infezioni”, precisa, “può essere raggiunto solo tramite relazioni interpersonali responsabili e comportamenti individuali, tra cui la limitazione dell’attività sessuale ad un matrimonio permanente e fedele tra uomo e donna, evitando inoltre ogni ricorso a droghe/farmaci non prescritti da professionisti sanitari”. (R.P.)







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