2013-11-25 08:14:00

Siria: almeno 160 morti nei combattimenti tra esercito e ribelli nelle ultime 48 ore


Ennesima fiammata di violenze in Siria, mentre cresce la preoccupazione per i nuovi drammatici dati per l’impatto della guerra civile sui minori. Il servizio di Marina Calculli:RealAudioMP3

Almeno 160 persone sono morte nelle ultime 48 ore, tra militari lealisti e combattenti anti-regime, in violenti scontri avvenuti nella Ghuta orientale, a est di Damasco. Secondo l'Osservatorio siriano dei diritti umani, i ribelli stanno cercando di difendere la Ghouta, loro roccaforte principale alle porte della capitale, e di rompere l'assedio imposto dall'esercito. Dopo il successo delle forze pro-regime nella provincia di Damasco, infatti, è stata bloccata la fornitura dei ribelli ai quartieri meridionali della capitale. Gli abitanti della Ghouta in particolare da mesi vivono in condizioni umanitarie disastrose. L’assedio è infatti concentrato prevalentemente qui, oltre che nella regione strategica di Qalamun, a nord di Damasco e al confine con il Libano. Inoltre, durante il week-end dei bombardamenti hanno provocato oltre 40 vittime anche nella città di Aleppo e nei suoi dintorni. Intanto un nuovo rapporto dell’Oxford research group intitolato “Stolen Futures” – ovvero “futuri rubati” – rivela che dall’inizio del conflitto siriano sono morti oltre 11mila bambini.







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