Berlusconi chiede la revisione del processo Mediaset
Berlusconi punta a ribaltare la sentenza Mediaset. Il Cavaliere ha detto che con le
carte arrivate dagli Stati Uniti conta di avere 12 testimonianze per riaprire il processo.
Domenica il Capo dello Stato Giorgio Napolitano aveva detto che non ci sono le condizioni
per concedere la grazia. Alessandro Guarasci:
Berlusconi
non si arrende alla decadenza da senatore e annuncia che in merito al processo sui
diritti tv Mediaset, presenterà domanda di revisione alla Corte d'Appello di Brescia''.
Nuovi documenti, 12 testimonianze, di cui sette del tutto nuove che potrebbero, secondo
lui, sovvertire la sentenza. E Berlusconi ribadisce che nei suoi confronti e' stato
"calpestato il diritto" ed e' stata "violata la legge" nonche' "la Costituzione".
In conferenza stampa il fondatore di Forza Italia parla di "procedura accelerata"
in Senato sulla sua decadenza da senatore senza "che si tenesse conto dell'obbligo
di passare alla Corte Ue quando ci sono contrasti tra norme”. Berlusconi afferma che
rimarrà in Italia, definita però una democrazia dimezzata dove c’è una magistratura
impunita che è un contropotere, e nega che ci sia un accordo con Napolitano per un
slavacondotto Mercoledi 27 la manifestazione di Forza Italia contro il voto sulla
decadenza. Il Nuovo Centrodestra non parteciperà, ma il ministro Lupi afferma che
se ci saranno novità è giusto rinviare la votazione. Il Pd invece tiene il punto:
il voto va confermato. Casini chiede invece di aspettare il pronunciamento della Cassazione
sull’interdizione.