2013-11-23 20:05:16

Siria: raid su Aleppo, oltre 40 vittime. I jihadisti prendono il controllo del sito petrolifero di al-Omar


Ennesima strage di civili in Siria. Potrebbero essere più di 40 le vittime di bombardamenti aerei compiuti oggi dal regime siriano contro i sobborghi orientali di Aleppo. Intanto a Ginevra occhi puntati sull’incontro tra il mediatore internazionale per la crisi siriana Brahimi e i capi della diplomazia di Usa e Russia. Cecilia Seppia

Sono 40 i corpi recuperati finora dalle macerie di edifici distrutti dai raid del regime su Aleppo. I barili bomba sganciati dagli elicotteri hanno colpito in particolare i sobborghi di al Bab e Tadef che appaiono devastati. Tra le vittime anche donne e 4 bambini ma stando agli attivisti il bilancio di questa nuova strage è destinato a salire. Nella provincia di Deir-ezzor poi dopo ore di combattimenti le milizie jihadiste appartenenti al Fronte al-Nusra e allo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, ambedue legati a al-Qaeda hanno riassunto il controllo del campo petrolifero di al-Omar, il più grande della Siria, notizia questa non confermata dal governo di Damasco. Negli scontri sarebbero morti anche una ventina di soldati fedeli al presidente Assad. Stamattina invece è sfuggito ad un attentato il ministro per la Riconciliazione Nazionale Ali Haidar, mentre il suo autista è rimasto ucciso sul colpo. Intanto oggi a Ginevra è previsto l’incontro tra il mediatore internazionale per la crisi siriana Brahimi e i capi della diplomazia di Usa e Russia, Kerry e Lavrov: al centro i preparativi dell'auspicata conferenza di pace sulla Siria, cosiddetta Ginevra 2, inizialmente prevista per il mese di maggio ma a lungo rinviata.








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