2013-11-23 13:51:40

Filippine: è salito a 5.235 il bilancio dei morti del tifone Haiyan


A due settimane dal suo catastrofico passaggio, il tifone Haiyan e' diventato ufficialmente il piu' grave disastro naturale nella storia delle Filippine. Il bilancio delle vittime e' stato oggi portato a 5.235 e promette di peggiorare ulteriormente: oltre 1.600 persone sono infatti ancora disperse, mentre i feriti sono 23.500. Per i sopravvissuti - riferisce l'agenzia Ansa - la situazione sta lentamente migliorando, ma 2,5 milioni di persone continuano a dipendere dagli aiuti alimentari, e la ricostruzione promette di essere lunga. Secondo le cifre fornite dalle autorita' filippine, oltre tre quarti delle vittime riguardano la provincia di Leyte, di cui la capitale Tacloban costituisce il "ground zero" simbolo della strage. Le strade della citta' sono state ripulite dai detriti, ma vaste aree - il 48% del territorio cittadino - sono ancora sotto le macerie, il che fa temere per nuove scoperte di cadaveri. In particolare sulle isole di Leyte e Samar, centinaia di migliaia di persone hanno perso le proprie case. Nell'emergenza, dopo tanta disperazione, si intravedono i primi segnali di luce: nelle aree colpite, molti abitanti hanno iniziato a ricostruire le proprie abitazioni e diversi esercizi commerciali hanno gia' riaperto in un modo o nell'altro. Tuttavia - sottolinea l'Ansa - l'area - tra le piu' povere dell'arcipelago anche prima di Haiyan - rimane devastata in tutta la fascia costiera, dove le onde portate dal tifone hanno spazzato interi quartieri e allagato i terreni agricoli, senza contare che molti di essi sono ancora ricoperti di macerie spazzate dai venti a oltre 300 km/h. Oltre alla perdita di vite, le stime attuali sui danni materiali hanno gia' raggiunto i 274 milioni di dollari. Secondo la Fao, la regione provvede a un terzo della produzione nazionale di riso, e serve uno sforzo di assistenza urgente per garantire una nuova semina prima della fine della stagione adatta. Il governo di Manila ha gia' annunciato che per quest'anno il Paese sara' costretto ad importare riso. La gestione dell'emergenza da parte delle autorita' ha provocato polemiche nelle Filippine, colpite da una ventina di tifoni e tempeste tropicali all'anno ma colte impreparate dalla violenza di Haiyan. Il capo della polizia regionale Elmer Soria, che aveva stimato un bilancio di 10 mila vittime a neanche 48 ore dalla tragedia e prima che arrivassero i soccorsi, e' stato rimosso dal suo incarico dopo le critiche del presidente Benigno Aquino, che ha attaccato anche le autorita' locali. (M.L.)







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