Varsavia: nuova tappa di riconciliazione delle Chiese di Polonia e Russia
Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica polacca Bronisław Komorowski,
nei giorni 28-30 di novembre 2013 si svolgerà a Varsavia la conferenza “Il Futuro
del cristianesimo in Europa. Il ruolo delle Chiese e delle nazioni della Polonia e
della Russia”. All'evento prenderanno parte le delegazioni del patriarcato di Mosca,
i vescovi della Chiesa cattolica polacca e quelli della Chiesa ortodossa autocefala
polacca, i rappresentanti del mondo della cultura e della politica di ambedue i Paesi.
La conferenza è un ulteriore e importante passo nell'avvicinamento cattolico-ortodosso
e polacco-russo in seguito al Messaggio comune ai popoli della Polonia e della Russia,
firmato il 17 agosto del 2012 a Varsavia dal arcivescovo Józef Michalik e dal patriarca
di Mosca e di tutta la Russia Kirill. Nel documento approvato allora si trova un appello
al dialogo delle Chiese e nazioni e si indica ai polacchi e russi la via della riconciliazione.
Il Messaggio chiama anche a una testimonianza comune delle Chiese – ortodossa e cattolica
- per difendere i valori fondamentali cristiani nell'Europa del XXI secolo. Il programma
della conferenza riflette le principali linee del medesimo Messaggio, il quale delinea
le prospettive più importanti della cooperazione mutua nel futuro. Pertanto si parlerà
di fondamenti teologici e di senso del dialogo e della riconciliazione, di necessità
dell’elaborazione di una visione comune della storia polacco-russa e della testimonianza
dei valori cristiani nell’Europa secolarizzante, con il riferimento particolare al
possibile ruolo delle Chiese: cattolica di Polonia e ortodossa di Russia. Durante
la conferenza i chierici e laici, rappresentanti dei vari ambiti e strutture cattoliche
e ortodosse, rifletteranno insieme anche sui temi concreti della cooperazione futura,
come l’opposizione alla laicità progressiva, il dialogo con i non credenti, le sfide
della cultura contemporanea, la promozione della vita e famiglia e la collaborazione
tra i movimenti giovanili. Nel quadro dei “workshops” che accompagneranno la conferenza,
si incontreranno le pluriformi iniziative civili, religiose e scientifiche di ambedue
i Paesi e Chiese. Si prevedono le discussioni di storici, esperti del passato della
Polonia e della Russia, che si riferanno alla metodologia del dialog, elaborata dal
Gruppo polacco-russo per i problemi difficili. Gli organizzatori sperano che la conferenza
potrà essere un'occasione per incominciare una collaborazione diretta tra molti ambiti
di ambedue i Paesi e permetterà di rompere gli stereotipi negativi, in modo particolare
nella visione della storia comune, come altresì contribuirà all'avvicinamento polacco-russo
e cattolico-ortodosso. (R.P.)