Ucraina: impasse sugli accordi energetici con l'Unione Europea
In Ucraina ancora situazione di empasse sul caso di Julia Timoshenko, leader dell’opposizione
ammalata in carcere. Rinviata anche la scelta sull’approvazione delle misure per poter
firmare il patto di Associazione con l’Unione Europea. La Russia – il cui premier
Medvedev è atteso oggi a Kiev – invita l’Ucraina ad aderire alla concorrente unione
doganale che fa capo a Mosca. Il servizio di Giuseppe D’Amato:
Il voto alla
Rada sul cruciale “pacchetto europeo” è stato nuovamente rimandato. Domani i deputati
ucraini dovrebbero esprimere finalmente il proprio parere. Si sta trattando dietro
alle quinte: un autorevole quotidiano americano ha affermato che Bruxelles ha offerto
all’Ucraina di fornirle il gas, che oggi acquista dalla Russia, per evitare ritorsioni
da Mosca in caso di via libera al patto di Associazione con l’Ue. Nei giorni scorsi
russi ed ucraini erano riusciti, dopo mesi infruttuosi, ad accordarsi sulla ristrutturazione
del debito di Kiev per gli approvvigionamenti di gas. Il presidente Janukovich ha
intanto incontrato l’euro-commissario all’allargamento Fuele, mentre il premier Azarov
è volato a San Pietroburgo per una riunione della Csi. Il ministro degli Esteri russo
Lavrov ha nel frattempo accusato alcuni membri dell’Unione europea di eccessive pressioni
su Kiev.