2013-11-19 13:26:04

Monito dei vescovi africani: tutelare la pace in Mozambico


La necessità di un maggiore impegno a tutela della pace in Mozambico da parte di tutti i governi della regione è stata al centro di un incontro dell’organizzazione dei vescovi dell’Africa australe che si è tenuto a Gaborone, la capitale del Botswana. “Stiamo seguendo con ansia crescente – si legge in un messaggio dell’Inter-Regional Meeting of Bishops of Southern Africa (Imbisa) – i fatti che si verificano in Mozambico: sembra che le armi vogliano sostituire con la loro voce che porta sofferenze e morte il dialogo e la cooperazione necessari per consolidare la pace”. Il riferimento - riferisce l'agenzia Misna - è agli agguati e agli scontri a fuoco che nelle ultime settimane hanno coinvolto reparti dell’esercito e unità della Resistenza nazionale mozambicana (Renamo), un ex gruppo ribelle divenuto partito di opposizione dopo la fine della guerra civile nel 1992. “Il progresso e la stabilità del Mozambico – sottolineano i vescovi – sono cruciali perché i nostri Paesi possano consolidare il loro sviluppo; per questo chiediamo ai nostri governi di unire la loro voce a quella del popolo del Mozambico nel chiedere di porre fine a ogni violenza e di aumentare gli sforzi per il dialogo in modo da contribuire a creare le condizioni per questo dialogo e per scongiurare qualsiasi intervento militare”. A Imbisa fanno riferimento le Chiese di Sudafrica, Angola, Botswana, Lesotho, Mozambico, Namibia, São Tomé e Príncipe, Swaziland e Zimbabwe. Il messaggio è stato diffuso a pochi giorni dalle elezioni amministrative, in programma domani in 53 Comuni del Mozambico. Il voto sarà boicottato dalla Renamo, che chiede una riforma della commissione elettorale e garanzie affinché la consultazione sia libera e trasparente. (R.P.)







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