Ghana: per i vescovi il Paese ha bisogno di una nuova evangelizzazione
Il Ghana ha bisogno di una “nuova evangelizzazione” alla luce delle trasformazioni
sociali che sta attraversando il Paese. Lo afferma la Conferenza episcopale del Ghana
nel comunicato inviato all’agenzia Fides al termine dell’incontro tenutosi dall’8
al 16 novembre sul tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede
cristiana in Ghana. Il Ghana è un Paese pacifico, emergente sul piano economico, ed
è una nazione profondamente religiosa” sottolineano i vescovi. Ma a dispetto di diversi
segni positivi (forte partecipazione dei fedeli alle funzioni religiose, momenti di
preghiera a livello nazionale) i vescovi riconoscono la necessità di una nuova evangelizzazione
“perché la situazione sociale, culturale, economica e politica del Ghana sta rendendo
molto difficile l’incontro profondo e personale con Gesù Cristo”. Questo è dimostrato
anche dal fatto che si stanno perdendo i valori tradizionali nazionali (rispetto per
l’altro, specie per i più deboli, accoglienza dello straniero, disprezzo per il ladrocinio).
La stessa famiglia tradizionale è minacciata da “modelli di vita familiare che sono
incompatibili con il disegno e la volontà di Dio. Una delle sfide più gravi all’evangelizzazione
è il denaro, che - scrivono i vescovi - “ha preso il posto centrale di ogni aspetto
della nostra vita. Il desiderio di ottenere denaro immediatamente e con ogni mezzo
sta provocando forti costi sociali e gravi sofferenze ai poveri. Notiamo con tristezza
le crescenti ineguaglianze nella nostra società, alimentate dalla corruzione e da
altre forme di illegalità”. Per questo motivo una particolare attenzione verrà data
all’evangelizzazione nell’ambito politico perché i leader del Paese siano “uomini
e donne di provata integrità animati da un amore sincero per il benessere del popolo
che governano”. Il messaggio conclude con un forte invito alla preghiera perché la
strada dell’evangelizzazione parte dall’incontro personale con il Signore. (R.P.)