CASO CANCELLIERI: RENZI NE VUOLE LE DIMISSIONI. RIUNIONE DEL PD
Il caso Cancellieri continua ad infuocare il dibattito politico. Il Pd questa sera
si riunirà per discutere il da farsi, un incontro a cui dovrebbe essere presente anche
il premier Letta. All'orizzonte la richiesta, da parte di alcuni esponenti del partito
con in testa Renzi, di sfiducia per il ministro dopo il suo intervento sulla vicenda
Ligresti. Favorevole anche la Lega. I particolari da Paola Simonetti:
Una riunione
risolutiva e chiarificatrice che definisca la linea da seguire sul caso Cancellieri.
Il Pd, in disaccordo sul chiedere la sfiducia o meno del ministro dopo il suo intervento
nella vicenda Ligresti, dovrebbe questa sera, in presenza anche del premier Letta,
trovare un orientamento comune. A chiedere con forza le dimissioni della Cancellieri
è il sindaco di Firenze, Renzi, "Se cambia il ministro della Giustizia il governo
Letta è più forte, non più debole - dice Renzi che aggiunge- Con lei qualsiasi posizione
sulla riforma della giustizia sconterà un giudizio diffidente di larga parte degli
italiani". A fargli eco, anche Civati, che stasera a tutto il Pd presenterà la sua
mozione di sfiducia. Il comportamento della Cancellieri, secondo Civati, ha fatto
venir meno i presupposti di trasparenza, lealtà e correttezza che dovrebbero indirizzare
i comportamenti di ogni ministro. Sulla stessa linea anche il leader della Lega, Maroni.
Sullo sfondo, le indiscrezioni della tarda serata di ieri di possibili dimissioni
da parte della Cancellieri, che per ora, sicuramente, si è detta sollevata della decisione
della Procura di Torino di non iscriverla nel registro degli indagati; una notizia
che le da la possibilità, a suo avviso, di recuperare l'"onore perduto" dopo il linciaggio
mediatico e politico.