2013-11-18 12:56:06

Siria: ucciso leader dei ribelli. Bombardamenti al confine con il Libano


Uno dei leader della ribellione contro il governo di Bashar al Assad, Abdul Qadir al Saleh, è morto in seguito alle ferite riportate nel bombardamento dell’aviazione siriana su una base aerea nelle mani degli insorti. Il comandante della Liwa al Tawhid (Brigata dell’unità) - riferisce l'agenzia Misna - è deceduto ieri notte, stando a quanto riferito da un portavoce del gruppo secondo cui la guida del comando è stata già assunta dal capo ‘politico’ della compagine Abdul Aziz al Salama. Creata nel luglio 2012, la brigata aveva riunito gruppi sparsi di combattenti attivi nell’area di Aleppo su cui, pochi mesi dopo, aveva condotto una massiccia offensiva arrivando a controllare diversi quartieri della seconda città del Paese. A gennaio 2013, il gruppo è entrato a far parte del Fronte islamico di liberazione siriano (Silf) un’alleanza di movimenti islamisti che riconoscono il Consiglio militare supremo dell’Esercito siriano libero (Esl) ma non la Coalizione nazionale. Sul terreno intanto, proseguono da domenica i bombardamenti dell’aviazione sulla cittadina di Qara, al confine con il Libano, ritenuta strategica nell’offensiva contro il fronte dei ribelli non solo per la prossimità al confine ma anche perché da lì passa la strada che collega Damasco con la regione di Homs, al centro del Paese. Secondo Al Watan, giornale filogovernativo, sulle montagne di Qalamoun sono impegnati da un lato Hezbollah, alleato di Damasco, e dall’altro elementi jihadisti di al Qaeda. Infine, non è ancora confermato il bilancio di 31 morti tra i militari provocato da un’esplosione in una base militare di Harasta, vicino a Damasco. Ne ha dato notizia l’Osservatorio siriano dei diritti umani (Osdh). (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 19 novembre







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