Nepal. i cristiani rispondono con la preghiera agli attacchi maoisti per le elezioni
Cattolici e protestanti nepalesi rispondono agli attacchi degli estremisti maoisti
pregando in tutto il Paese per un clima pacifico durante le elezioni dell'Assemblea
costituente in programma per oggi. L'iniziativa lanciata dai cristiani - riferisce
l'agenzia AsiaNews - ha spinto migliaia di persone, cristiani e non, a recarsi in
chiesa nonostante le distanze e la totale assenza di mezzi pubblici a causa degli
attacchi e dello sciopero generale indetto dagli estremisti. Nabin Tamang, 21 anni
di Chabahil (Kathmandu) ha percorso a piedi quasi 10 chilometri pur di partecipare
alla preghiera organizzata nella cattedrale dell'Assunzione. "Di solito - racconta
- frequento la messa domenicale. Nei giorni scorsi alcuni partiti anti-elezioni hanno
bloccato I trasporti, bersagliando autobus pubblici con molotov e sassi, ferendo decine
di persone. Così, ho deciso di fare il percorso a piedi". Rajan Rai, cristiano protestante
di Jorparti (sobborgo di Kathmandu), ha camminato con tutti i suoi familiari per oltre
due ore per poter pregare nella chiesa di Gyaneshwor. "Tutta la mia famiglia - afferma
- è partita da Jorparti incurante delle ore di cammino". Per impedire le elezioni
di oggi, i gruppi radicali maoisti hanno messo a ferro e fuoco il Nepal. Guidati dall'ex
quadro Mohan Baidhya, i militanti hanno scatenato violenze in tutto il Paese, compiendo
agguati, atti di vandalismo, appiccando incendi dolosi e piazzando bombe. Lo scorso
13 novembre i maoisti hanno attaccato mezzi pubblici e privati, facendo anche esplodere
un ordigno a bordo di un autobus a Kathmandu. Leader cattolici e protestanti hanno
chiesto ai cristiani di offrire una testimonianza diversa dall'odio e dalle violenze
perpetrate dai partiti estremisti. Mons. Anthony Sharma, vescovo di Kathmandu, ha
lanciato un appello alle migliaia di fedeli che ieri hanno partecipato alla Messa:
"Preghiamo per l'elezione pacifica e la nuova costituzione del Paese. Lanciamo un
appello al dialogo fra i vari partiti politici affinché limitino le loro controversie".
Narayan Sharma, vescovo protestante di Kathmandu ha invitato i fedeli "a pregare per
una democrazia laica e per l'Assemblea costituente che sarà impegnata nella scrittura
della nuova costituzione". (R.P.)