Tifone Haiyan: si aggrava il bilancio in Vietnam; nelle Filippine arrivano gli aiuti
umanitari
Si aggrava il bilancio delle vittime delle inondazioni in Vietnam dopo il passaggio
del super-tifone Haiyan: salgono a 34, ma almeno 11 sono i dispersi e 80mila gli sfollati.
Nelle Filippine, a oltre una settimana dal disastro, si mette lentamente in moto la
macchina degli aiuti internazionali. Intanto piogge torrenziali si stanno abbattendo
anche in Arabia Saudita. Il servizio di Roberta Barbi:
È
una corsa contro il tempo, quella che stanno correndo le autorità vietnamite nel tentativo
di portare aiuti alle popolazioni delle province del Quang Ngai e del Quang Nam, le
più colpite dal tifone Haiyan, dove circa centomila case sono state sommerse dall’acqua
e oltre 16mila persone non hanno un riparo per la notte. Fortemente a rischio la coltivazione
di caffè – dal Vietnam arriva il 17% della produzione mondiale – che potrebbe mettere
l’economia definitivamente in ginocchio. Intanto anche nelle Filippine, dove ieri
si è celebrato il Giorno del Pianto e della Speranza per le vittime voluto dall’arcivescovo
di Manila, il cardinale Tagle, arrivano i primi aiuti internazionali gestiti dalle
ong. Preoccupa in particolare la situazione dei bambini denunciata dall’Unicef: sono
quasi 5 milioni quelli colpiti dalla tragedia, ma il bilancio è ancora del tutto provvisorio.
Oggi il presidente filippino Aquino, recandosi a Tacloban City, ha rassicurato la
popolazione che non sarà lasciata sola dal governo, ma l’ha anche spinta a collaborare
alla ricostruzione. Secondo le ultime stime, il passaggio di Haiyan l’8 novembre scorso,
avrebbe causato tre milioni di sfollati in tutto l’arcipelago. Infine, in Arabia Saudita,
da ieri piogge torrenziali insistono su Riad e dintorni e hanno causato allagamenti
e interruzioni dell’elettricità.