2013-11-17 10:39:26

Grecia. Gruppo di estrema sinistra rivendica l’assassinio di due militanti di Alba Dorata


Sarebbe delle “Squadre rivoluzionarie combattenti” la responsabilità del duplice omicidio in cui il primo novembre scorso persero la vita due giovani militanti del partito greco di estrema destra Alba Dorata, almeno stando al documento di rivendicazione – ritenuto autentico – fatto trovare ieri nei pressi del poligono di tiro nel quartiere Kesarianni di Atene. Nel documento, 18 pagine contenute in una chiavetta usb, si legge che il delitto sarebbe stato una “rappresaglia” per l’uccisione del rapper Pavlos Fyssas da parte di un militante del partito, avvenuto il 18 settembre. La sigla “Squadre rivoluzionarie combattenti” era finora sconosciuta nel panorama del terrorismo di estrema sinistra in Grecia: secondo gli esperti potrebbe essere il prodotto di una fusione tra varie organizzazioni attive da tempo, come la “Setta dei rivoluzionari”, gruppo armato d’ispirazione marxista apparso nel 2008 dopo l’uccisione del 15enne Grigoropoulos da parte di un agente di polizia. (R.B.)







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