Roberto Moncalvo nuovo presidente di Coldiretti: "Puntare sulla qualità"
Sempre più stranieri decidono di investire nell’agricoltura italiana. E’ l'analisi
che emerge dall’odierna assemblea di Coldiretti a Roma, che ha eletto il suo nuovo
presidente. Si tratta di Roberto Moncalvo, 33 anni, titolare di un'azienda agricola
nel piemontese. Alessandro Guarasci:
Agli stranieri
piace la campagna italiana. Sono oltre le 17 mila le aziende agricole detenute da
stranieri, con un aumento dell'11% rispetto al 2007. In prima fila, i personaggi famosi:
è il caso del calciatore svedese, Nils Erik Liedholm, ora scomparso, ma che a suo
tempo avviò una casa vinicola nel Monferrato ora gestita dai figli. Oppure di Carole
Bouquet, che produce passito a Pantelleria. Insomma, un settore in assoluta controtendenza.
Ma comunque ritenuto fondamentale dagli italiani. Il 54% dei cittadini, infatti, pensa
che la produzione di cibo sia la più importante dell'economia italiana seguita dalla
moda. E i giovani vedono nell’agricoltura una possibilità di sviluppo. Il nuovo presidente
di Coldiretti, Roberto Moncalvo, ha infatti 33 anni ed è titolare di un'azienda
di cereali a Settimo Torinese. Ed convinto che la produzione italiana vada maggiormente
tutelata:
“Muovere dalle distintività e dalle qualità dei nostri territori,
dei nostri prodotti, del nostro paesaggio e del nostro ambiente. Proseguiremo, quindi,
per poter rafforzare la nostra presenza come organizzazione di categoria, dando risposte
concrete ai nostri soci, avendo come primo obiettivo quello di fare in modo che le
risorse della nuova politica agricola comunitaria siano rivolte esclusivamente a chi
vive di agricoltura”.
Moncalvo vede nell’Expo 2015 una possibilità per
far conoscere al mondo le produzioni italiane.