2013-11-15 11:50:32

India: una “Magna Charta” per i diritti dei bambini


“Ogni mese circa centomila bambini indiani muoiono per cause legate alla malnutrizione. Molti vengono colpiti da malattie infettive che potrebbero essere curate, ma non ce la fanno poiché la malnutrizione ha abbassato le loro difese immunitarie e la resistenza fisica. La responsabilità di queste morti è solo della società indiana”. Con queste parole di denuncia Sajan George Kavinkalath, presidente della “Madre Teresa Foundation for children”, lancia un accorato appello per la tutela e la salvaguardia dell’infanzia in India, dove “cresce la percentuale di piccoli mendicanti, vagabondi, storpi, spesso vittime dello sfruttamento di organizzazioni criminali”. “La prima sfida per il Paese – scrive Kavinkalath nel comunicato inviato all’agenzia Fides - è l'istruzione primaria universale, accanto alla salute e alla crescita dei bambini. Urge, poi, una solenne affermazione legislativa sulla parità di accesso all’istruzione per le bambine e contro ogni discriminazione di genere, di casta e di status economico o sociale: una sorta di Magna Charta per il bambino”. Oltre a lanciare l’idea di una vera e propria carta dei diritti dei bambini il presidente invita, infine, sempre nel comunicato le organizzazioni non governative a “ collaborare per garantire il rispetto della giustizia sociale, dell’ambiente, dei diritti umani”, per aiutare a diradare “ansia, paura e disperazione nella società”. “Il benessere dell’infanzia – conclude infatti Kavinkalath – non va trattato come una decorazione amministrativa, ma deve diventare interesse centrale della nazione”. (C.S.)







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