2013-11-14 15:50:59

Caso Liceo Mamiani su "primo e secondo genitore". L'Age denuncia: abuso di legge


Polemiche in Italia: dopo il caso emerso a Bologna dove nei moduli di iscrizione alle scuole materne comunali è stato introdotta la dicitura “genitore 1” e “genitore 2”, lo stesso ha fatto il Liceo classico Mamiani di Roma nei libretti di giustificazione per gli allievi, sostituendo la formula “firma del genitore o di chi ne fa le veci” con “primo genitore” e “secondo genitore”. Roberta Gisotti ha intervistato Fabrizio Azzolini, presidente dell’Associazione genitori (Age):RealAudioMP3

La notizia è rimbalzata oggi sulla stampa, con toni gridati, ma in realtà – abbiamo scoperto - sono almeno quattro anni che i nuovi libretti sono stati distribuiti, e senza approvazione del Consiglio d’Istituto. E non vi sono direttive in merito né del Ministero dell’Istruzione né dell’Ufficio scolastico regionale. Non è stata poi un’iniziativa dell’attuale preside, Tiziana Sallusti, che comunque – ci dice - ha sposato la decisione, maturata - a suo dire - in un contesto dove “la metà degli studenti vivono in nuclei allargati”. Dott. Fabrizio Azzolini può essere questa una giustificazione?

R. – No, non può essere una giustificazione per il dirigente, perché non è stata emanata nessuna direttiva da parte del Ministero, direttiva poi che deve essere suffragata anche da una legge che reciti in materia. Pertanto la preside non ha svolto il suo lavoro come la legge prevede.

D. – Ma come è possibile che vi sia discrezionalità in materie che toccano la stessa identità della famiglia, l’identità del padre e della madre?

R. – Il dirigente ha male interpretato la discrezionalità, perché quando diciamo che la scuola ha una certa discrezionalità, non l’ha in questa materia: ce l’ha in materia di programmi, ce l’ha in materia di valutazioni degli studenti, ma non certamente in questa materia.

D. – C’è, però, una certa ignavia e, quantomeno, distrazione, da parte della comunità scolastica, che ha lasciato passare questa decisione...

R. – Io l’ho saputo questa mattina. Domani noi abbiamo la riunione del Forum delle associazioni riconosciute dal Ministero, presso il Ministero, e porterò questo problema all’attenzione dei miei colleghi.

D. – Possiamo sollecitare i genitori, però, ad essere più allertati e qualora riscontrino delle anomalie a denunciarle alla stampa o alle autorità preposte?

R. – Questo è uno dei problemi che succede quando i genitori sono assenti negli istituti, specialmente dalla secondaria e in avanti, assenti come responsabili di classe o negli organi collegiali: allora queste cose passano all’insaputa di qualsiasi genitore. Così avremo che chi più urla e chi più delibera, in senso anche negativo, avrà ragione.







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